IL NUOVO SITO TRASFORMATO IN UNA “CASSETTA DEGLI ATTREZZI”

02.12.2020

Chi sono?

Eduiren è il progetto di educazione ambientale del Gruppo Iren rivolto alle scuole e agli insegnanti dei territori in cui opera l'azienda.

Iren è una delle più importanti multiutility del panorama italiano e opera nei settori dell'energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici. Il Gruppo agisce in un bacino multiregionale con oltre 6.200 dipendenti, un portafoglio di circa 1,5 milioni di clienti nel settore energetico, circa 2,6 milioni di abitanti serviti nel ciclo idrico integrato e oltre 2 milioni di abitanti nel ciclo ambientale.

Iren è una holding industriale con sede a Reggio Emilia e con poli operativi a Genova, Parma, Piacenza e Torino.

Presentazione Generale

Oggi i dipendenti del gruppo Eduiren sono convinti che educare alla sostenibilità sia un dovere per costruire un futuro migliore per tutti. In occasione quindi dell'emergenza sanitaria hanno deciso di ristrutturare il sito, arricchendolo di contenuti e stimoli, e di rimodulare le loro offerte formative, passando dalla lezione in presenza alla didattica a distanza. Attraverso questo strumento, perciò, si potranno richiedere lezioni in DAD e modulare insieme a loro i contenuti degli incontri secondo le nostre esigenze. Inoltre sarà possibile conoscere gli impianti attraverso delle visite, appena questa situazione di pandemia si sarà risolta; si potranno scaricare giochi didattici, approfondimenti e materiali, frutto delle collaborazioni con chi nel nostro Paese è impegnato in ambito sostenibile, e reperire linkoteche studiate per agevolare la ricerca di siti di qualità. Gli ideatori hanno voluto confermare la loro modalità di lavoro inclusiva, narrativa, partecipativa, collaborativa e creativa nell'instaurare rapporti con il territorio sui temi della sostenibilità.

Incontro

Il 27 Novembre alcuni studenti della nostra scuola hanno partecipato all'evento organizzato da Bruna Alpa, che insieme ai Servizi Educativi del Comune di Torino, ha presentato il nuovo sito arricchito di contenuti, spiegando come poterlo utilizzare nel modo più efficiente.

Fiorenza Genovese è colei che ha trasformato il vecchio sito, che era principalmente di consultazione, nel quale venivano inserite le varie attività svolte in presenza, in una vera e propria "cassetta di attrezzi" disponibile per tutti: insegnanti, studenti e cittadini.

Si tratta di un sito in continua evoluzione che si va ad arricchire quotidianamente: quindi non più un prodotto fatto e finito, ma una serie di informazioni che potranno essere aggiunte in ogni momento, una sorta di working in progress.

Il sito

Il sito www.eduiren.it/ è visualizzabile da qualsiasi dispositivo: cellulare, computer e tablet.

L'home page è stata strutturata in modo tale che le varie attività e il materiale vengono suddivise in tre tematiche: acqua, ambiente e energia.

All'interno di ogni tema è presente una sezione per gli approfondimenti, dove è possibile consultare e scaricare materiali di ricerca, video lezioni, presentazioni e notizie relative alla gestione delle risorse; in questa area oltre ai tre temi elencati è presente una nuova tematica quella della Sostenibilità. La novità è data dalla presenza sul sito dei giochi come i cruciverba, giochi di enigmistica, indovinelli,...

Troviamo anche un'area contenente vari video inerenti alla tematica scelta e infine un'ultima parte dove sono inseriti i rimandi ai principali siti di associazioni, enti e partner del settore.

Concorso Rifiuti Smarriti

Durante l'incontro inoltre i relatori hanno sollecitato a partecipare al concorso "rifiuti smarriti", un concorso nazionale aperto a tutti i cittadini. Esso ha come tema i cosiddetti "rifiuti invisibili", ossia l'enorme quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Questo concorso ha l'obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti ai temi del riuso, riciclo e riduzione dei rifiuti che abbiamo all'interno delle nostre case. Il titolo "rifiuti smarriti" vuole richiamare tutti quegli oggetti che apparentemente sono dei "non rifiuti". La lampada non più funzionante che dimentichiamo al fondo di uno sgabuzzino, il videogioco con cui abbiamo smesso di giocare mesi fa e il maglione che non indossiamo più. Ciascuno di noi partecipando quindi al concorso può progettare come un rifiuto invisibile che abbiamo in casa può avere una nuova vita.


Sofia Potenza-#sVoltagreen


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