Torino celebra l'Unità d'Italia.
Durante la giornata del 17 marzo di quest'anno, la classe 3DS ha partecipato alla celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera promossa dalle Istituzioni di Torino e il Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma e organizzato dall'Associazione degli Amici Biblioteca Nazionale All'evento, oltre alcune scuole della città di ogni ordine e grado, hanno partecipato anche le forze dell'ordine tra cui la banda musicale del corpo di Polizia Municipale che ha accompagnato la cerimonia suonando alcuni brani.
La celebrazione ha avuto due momenti: il primo alle ore 10 in Via Andrea Doria presso il Monumento di Mazzini. La sindaca Chiara Appendino e le autorità civili e militari hanno reso onore ai caduti del Risorgimento italiano, porgendo sul suo monumento una corona d'alloro. La sindaca nel suo discorso ha ricordato brevemente la storia della Repubblica italiana e anche di come gli eventi cruciali abbiano influenzato la città di Torino, sottolineando anche il periodo in cui la città è stata capitale e anche le violente ribellioni avvenute dopo il passaggio di questa a Firenze nel 1866. Per concludere questo primo momento la banda ha intonato le note dell'inno di Mameli. Successivamente, si è snodato il corteo lungo le vie del Centro per raggiungere la Biblioteca Nazionale, in piazza Carlo Alberto. La cerimonia è continuata alle 11 presso l'auditorium Vivaldi con una presentazione più approfondita della storia dell' Unità nazionale, della bandiera italiana, dell'Inno nazionale e del passaggio dallo Statuto Albertino alla Costituzione ,
Infine la Scuola Media Tommaseo-Calvino ha tenuto un concerto nel quale sono stati presentati brani che avevano per tema la pace e la fratellanza tra i popoli tra cui sono stati eseguiti l'Inno alla gioia di Beethoven e lo stesso Inno d'Italia. E a ricordo della giornata la Fondazione Vittorio Bersezio ha voluto omaggiare gli alunni invitati di una copia della Costituzione e una copia dello spartito dell'inno di Mameli.