Un mezzo per il futuro?
Nel frenetico caos del centro di Torino, a limitare i nostri spostamenti, si sono aggiunti, oltre al car sharing, al bike sharing e ai MiMoto, centinaia di veloci, ecologici e comodi monopattini elettrici noleggiabili.
Ma il caos si sta placando: i nuovi mezzi a due ruote hanno finalmente delle regole, e pare che la tutela del guidatore e del pedone stia tornando al primo posto. I monopattini elettrici possono circolare in zone pedonali, zone 30 e piste ciclabili, rientrando nei limiti di marcia predisposti e, nel caso in cui non si rispettino le normative, sono previste delle sanzioni. Se i maggiorenni, inoltre, possono usare i monopattini senza alcuna licenza, per i minori è necessario il patentino AM.
La comodità del servizio è evidente, tuttavia i costi sono spesso elevati: le diverse compagnie che gestiscono i monopattini hanno previsto un piano tariffario di 1 euro per lo sblocco e, in media, 20 centesimi al minuto durante il tragitto.
Ma i monopattini sono davvero il mezzo del futuro?
La sicurezza costituisce un primo problema: solo a Torino si sono già verificati cinque seri incidenti. Spesso l'utilizzo dei monopattini, oltre che ai guidatori, causa danni ai pedoni: a novembre 2019 una donna di 56 anni, che stava tranquillamente passeggiando per le strade di Torino, è stata investita da un monopattino elettrico. Come questa donna, in molti sono stati investiti, ma i feriti non si limitano ai soli pedoni. Frequentemente, infatti, anche i guidatori sono vittime di incidenti causati da altri mezzi (macchine,motorini, autobus): sempre a Torino, il 31 gennaio, una ragazza, senza casco, è stata colpita in pieno da un camioncino; pare che la giovane, che non ha riportato danni gravi, non avesse dato la precedenza.
Nonostante i numerosi incidenti che si stanno verificando negli ultimi mesi, coloro che causano incidenti vengono finalmente sanzionati. Invece, non ha avuto ancora giustizia chi, quando ancora le regole non c'erano, è stato ingiustamente colpevolizzato: a ottobre dello scorso anno, infatti, è stata fatta una multa di più di 1000 euro a un ragazzo, che oggi, con le norme che sono state approvate, sarebbe stato perfettamente in regola.
Non va sottovalutata, infine, la questione ecologica.
Secondo i dati relativi alle emissioni necessarie per produrli, trasportarli e ricaricarli, i monopattini inquinano più delle biciclette elettriche e, dopo i sei mesi di utilizzo, più del passeggero di un autobus. Considerando poi i tanti monopattini che subiscono atti vandalici senza essere mai stati utilizzati, il consumo che produciamo con il nuovo mezzo a due ruote è davvero elevato.
Forse, visti i pro e i contro che abbiamo esaminato, dovremmo riflettere di più su i vantaggi e disagi che i monopattini creano e, soltanto dopo, fare la scelta più giusta.
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