Una giornata con i ragazzi del Volta

Tantissima emozione, in pratica il cuore in gola fin dai giorni prima di iniziare e mille domande: "Come andrà?", "Ai ragazzi piacerà?", " Riusciremo a farlo in presenza?" "Come inizio?" "Accidenti dobbiamo farlo on line, devo cambiare tutto!!!" E poi si comincia, un paio di click, la voce e il volto rassicurante di Claudia, la professoressa che mi ha accompagnato e sostenuto per tutta la durata del Laboratorio i primi "buongiorno", i volti che appaiono... non tutti altrimenti la connessione cade: i più coraggiosi si sono fatti vedere ogni incontro, qualcuno è riuscito a rimanere sempre una letterina in un pallino colorato ma la voce quella l'hanno fatta sentire tutti.

Tre mesi dal 24 novembre 2020 al 17 marzo 2021; 12 incontri da due ore ciascuno ogni martedì pomeriggio subito dopo le ore curricolari; 24 ore di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento): in pratica una gita di una giornata con i ragazzi della 3D. Proprio questo è stato per me il nostro Laboratorio: una gita in montagna con i ragazzi, una straordinaria boccata di aria fresca, pura, frizzante che riesco a respirare ancora adesso che il Laboratorio si è concluso ogni volta che chiudo gli occhi. Si cerca sempre di dare una valutazione ai ragazzi, di capire se "sono andati bene o male" ma in questi mesi hanno fatto tutto loro: si sono valutati, si sono messi in discussione, si sono confrontati e hanno scoperto INSIEME di avere a disposizione tutto il mondo per crescere e che la tecnologia e i suoi strumenti non sono un fine, ma un mezzo per crescere e continuare a costruire l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Un uomo consapevole, aperto a 360°, curioso, coraggioso, pronto al cambiamento, capace di scoprire che conoscendo il passato, si può creare nel presente un futuro migliore. Un UOMO che può scegliere se finire in un girone dantesco costruito da "muri tecnologici" o se aprire una nuova strada dove quei muri diventano ponti verso l'altro. I ragazzi hanno reso un Laboratorio in DAD (con soli due incontri su 12 in presenza) l'espressione migliore di quello che oggi è e deve essere la Scuola: il luogo dove si formano gli uomini e le donne di oggi e di domani, il luogo dove ci si confronta, dove il dialogo Socratico si eleva a strumento di conoscenza e ognuno impara dall'ascolto dell'altro. Ventisei ragazzi e ognuno con le parole, con i silenzi, con lo sguardo e con le proprie emozioni mi ha insegnato qualcosa e mi ha dato lo spunto e la motivazione per non accontentarmi e per migliorare. In queste poche righe volevo ringraziare LA SCUOLA e questo Liceo per avermi dato l'opportunità di provare e condividere un'esperienza incredibileche mai avrei immaginato di poter vivere.

E poi un grazie speciale ad Alberto, Alessandro, Alice, Alessandro, Arianna, Beatrice, Adrian, Emanuela, Enrico, Emanuel, Federico, Gabriele, Giada, Ginevra, Giorgia, Lorenzo, Luca, Luigi, Mattia, Miriam, Niccolò, Rachele, Sofia, Simone, Sofia, Teresa ... in queste 24 ore avete insegnato più cose voi a me di quelle che io posso aver insegnato a voi.

Di Luca Trentalange, formatore del PCTO Lab-Umanesimo e informatica